2013

Monte Rosato da Poggio Bustone - 11/12/2013

Poggio Bustone

Facile e panoramica escursione, la prima parte (fino al Prato di San Giacomo) è in comune alla Via Francigena di San Francesco, itinerario della fede (cammini di fede) che collega Assisi con la Tomba di Pietro a Roma.

Dal Monte Rosato ottimo panorama sulla Valle Reatina, la Sorgente e il Canale di Santa Susanna, il Lago Lungo e di Ripa Sottile, i Monti Sabini, il Lago di Piediluco, Terni e la sua piana, i Monti Martani ed il Terminillo.

Arrivati a Poggio Bustone (paese della provincia di Rieti molto noto) si seguono le indicazioni per il Convento di San Giacomo (quota 818 m) dove si parcheggia nell’ampio piazzale.

A piedi si segue la strada asfaltata che sale a monte del Santuario, alla partenza ci sono tabelle segnavie, il sentiero da seguire è il 421.

Si inizia a salire a serpentina nel bosco di querce secolari e aceri campestri passando vicino a sei edicole e altri due luoghi evidenziati da tabelle che ricordano alcune vicende legate al Santo. Si giunge ad un bivio, quota 990 m. Si lascia momentaneamente la via segnata a sinistra (sentiero 421) e si continua a salire a destra per il Sacro Speco. Superate tutte le edicole si giunge alla base degli Scogli di San Francesco dove c’è la chiesetta (quota 1024 m - 0,45 ore - ascesa 200 m) che conserva la spelonca tra le rupi. Dopo aver visitato l’Eremo, si ritorna indietro fino al bivio di quota 990 m, si prende a destra e si continua a salire sul sentiero ben segnato.

Si supera un crinale roccioso, c’è una piccola grotta e una croce (punto panoramico), si attraversa una pineta e poi una faggeta e infine ci si immette sulla sterrata che a sinistra porta a Poggio Bustone, quota 1267 m, si va a destra e in pochi minuti si raggiunge la fonte del Prato di San Giacomo (Fonte del Prato Santo), 1301 m e un rifugio (1 ora dallo Speco, ascesa 300 m).

Dal prato si passa accanto al rifugio e si sale nel bosco la dorsale Sud-Est del Monte Rosato, senza via obbligata e senza sentiero, passando tra roccette affioranti fino a raggiungere il punto trigonometrico della vetta di Monte Rosato, 1510 m (0,30 - ascesa 210 m).

Per il ritorno si punta in direzione di Monte Polino e si entra nel bosco seguendo la rotta Nord-Est. Si giunge così sul prato di San Giacomo in corrispondenza del Rifugio Capo Lupo, 1326 m. Si va a destra seguendo la sterrata che in questo tratto corrisponde al sentiero 442 e ci si ricollega al sentiero 421 percorso in salita. Da qui all’auto la discesa è per la stessa via dell’andata (1,30 ore). 

A seguire, abbiamo visitato l’interessante Convento di San Giacomo di Poggio Bustone, e l’omonimo grazioso paese.

Condizioni meteo ottime sia per la temperatura gradevole che per l’ottima visibilità.

Traccia GPS

Video di Piero

Video di Giorgio R.

Partecipanti