2012

Monte delle Fate - 07/11/2012

Amaseno

Da Amaseno (FR), seguendo la strada per la valle Vettia, si raggiunge un piccolo abitato (Case Ravicelle), dove, poco prima di un tornante verso sinistra, si parcheggia. 

A destra del tornante inizia il sentiero indicato con il n°35 sopra una grossa roccia. Dopo pochi metri, si scavalca il filo spinato (messo lì solo per non far transitare gli animali sulla strada) e si prosegue salendo lungo la stradina che si restringerà progressivamente fino a diventare un sentiero. 

I segni bianco-rossi sono abbastanza evidenti e facili da seguire. A un certo punto il sentiero devia verso destra all’altezza di un’evidente indicazione su una roccia, per poi inoltrarsi poco dopo all’interno del bosco. Più avanti, dopo essere usciti dal bosco, si arriva ad una radura con dei curiosi massi che sembrano avere forme geometriche. Nella radura c’è anche una caratteristica cisterna per l’acqua. 

Il sentiero prosegue a sinistra, addentrandosi nuovamente nel bosco, e, con una ripida salita, ne riesce di nuovo in corrispondenza del prato dove sorge il piccolo nuovo rifugio “Jo Caturo” (quota 860 s.l.m.), da dove il panorama si allarga verso Amaseno e i primi contrafforti dell’Appennino. 

Si è proseguito in salita sulla destra verso la cima, attraversando un altro tratto di bosco.

Quando la vegetazione ha iniziato a farsi meno fitta, siamo usciti definitivamente dal bosco e si è proseguito, raggiungendo la cima del Monte delle Fate (1090 metri s.l.m.). Dalla vetta la visuale si allarga a 360°, oltre che verso il mare, il promontorio del Circeo e il lago di Fondi, anche verso i vicini monti Lepini ed Aurunci, e sulla sottostante valle. Per scendere, si è percorso il sentiero fatto all’andata.

Le condizioni meteo sono state variabili (a dispetto delle previsioni), con persistenza di nuvole basse provenienti dal mare, e di una leggera pioggia che ci ha accompagnato nell’ultimo tratto della salita. Per fortuna, comunque, le nuvole in seguito si sono diradate ed è stato possibile ammirare almeno in parte lo stupendo panorama dalla vetta.

Traccia GPS

Video di Giorgio R.

Video di Piero

Partecipanti